Internet
La dipendenza da Internet è descritta come un disturbo del controllo degli impulsi che non comporta l'uso da sostanze ed è molto simile al Gioco d'Azzardo Patologico.
Alcuni cyber-utenti possono sviluppare un attaccamento emotivo agli amici e alle attività online che creano sui loro schermi di computer. Gli utenti di Internet possono godere di aspetti della rete che consentono loro di incontrarsi, socializzare e scambiare idee attraverso l'uso di chat room, siti di social network o "comunità virtuali".
Altri utenti di Internet trascorrono infinite ore a cercare argomenti di interesse online o "blog". Il blogging è una contrazione del termine "Web log", in cui un individuo pubblicherà commenti e terrà una cronaca periodica degli eventi. Può essere visto come journaling e le voci sono principalmente testuali.
Analogamente ad altre dipendenze, coloro che soffrono di dipendenza da Internet usano il mondo fantasy/virtuale per connettersi con persone reali attraverso la rete, operando una sostituzione alla connessione umana della vita reale che non sono più in grado di raggiungere normalmente. Gli utenti o i giocatori a volte diventano compulsivi nel loro uso di queste tecnologie. Possono giocare eccessivamente, allontanandosi dalla famiglia, dagli amici e dalle altre attività di cui un tempo godevano.
SINTOMI
- Preoccupazione date da Internet: riflessioni sulla precedente attività online o sull'anticipazione della prossima sessione online;
- Uso di Internet in quantità crescente di tempo per raggiungere la soddisfazione;
- Ripetuti sforzi infruttuosi per controllare, ridurre o interrompere l'uso di Internet;
- Sensazione di irrequietezza, malumore, depressione o irritabilità quando si tenta di ridurre l'uso di Internet;
- Rimanere in linea più a lungo di quanto inizialmente previsto;
- Perdita di rapporti o opportunità di lavoro, di formazione o di carriera a causa dell'uso di Internet;
- Nei confronti di familiari, terapeuti o altri minimizza il problema per nascondere l'entità del coinvolgimento con Internet;
- L'uso di Internet è un modo per sfuggire ai problemi o alleviare un umore disforico (per esempio sentimenti di disperazione, senso di colpa, ansia, depressione).
EFFETTI
La dipendenza da Internet si traduce in problemi personali, familiari, accademici, finanziari e professionali caratteristici di altre dipendenze. Le relazioni di vita reale sono interrotte o francamente compromesse a causa dell'uso eccessivo di Internet. Gli individui che soffrono di dipendenza da Internet passano più tempo in isolamento solitario, trascorrono meno tempo con persone reali nella loro vita quotidiana.
Coloro che soffrono di dipendenza da Internet possono tentare di nascondere la quantità di tempo trascorso on-line, il che si traduce in sfiducia e riduzione della qualità di relazioni una volta stabili.
Alcune persone che soffrono di questa dipendenza possono creare persone o profili on-line con la funzione di alterare le loro identità fingendo di essere qualcuno diverso da se stesso. Quelli a più alto rischio per la creazione di una vita segreta sono quelli che soffrono di sentimenti di inadeguatezza, di bassa autostima e paura di disapprovazione. Tali percezioni negative di sé portano a problemi clinici di depressione e ansia, per questo motivo molte persone che tentano di smettere di usare Internet sperimentano emozioni e sensazioni negative come: rabbia, tristezza, sbalzi d'umore, ansia, paura, irritabilità, solitudine, noia, irrequietezza, procrastinazione.
Essere dipendenti da Internet può anche causare disagio fisico o problemi medici come: sindrome del tunnel carpale, secchezza degli occhi, mal di schiena, forti mal di testa, irregolarità alimentari (come saltare i pasti), mancata assistenza all'igiene personale e disturbi del sonno.
TRATTAMENTO
Può ritenersi necessario un trattamento di tipo multidisciplinare che vede integrato l’aspetto farmacologico e quello psicoterapeutico. La psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale sembra essere la più efficace e interviene al fine di ridurre gradualmente il comportamento di dipendenza da internet, al contempo individua dei comportamenti alternativi, sufficientemente gratificanti, che possano sostituirlo. Aiuta inoltre il soggetto a superare le sue eventuali difficoltà socio-relazionali.
Videogiochi
La dipendenza da videogiochi è una vera e propria malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e crea ripercussioni notevoli sulla vita personale, scolastica e professionale delle persone affette.
Il disturbo da gioco si configura come un modello persistente e ricorrente di comportamento di gioco, online e offline, caratterizzato da perdita di controllo sul comportamento oggetto della dipendenza. Il gioco arriva ad avere la precedenza su qualunque attività quotidiana o interesse della persona.
Milioni di persone nel mondo praticano il videogaming, nonostante la maggior parte di esse non sviluppino una dipendenza. La differenza tra un’attività di gioco sana e divertente ed una dipendenza è l’impatto negativo che il comportamento in questione ha nella vita di tutti i giorni. La dipendenza è definita dalla compromissione significativa della sfera personale, familiare, lavorativa e scolastica del soggetto.
SINTOMI
- Preoccupazione per il gioco: il soggetto pensa continuamente all’attività di gioco e/o anticipa il gioco successivo. Il gioco diventa l’attività dominante della vita quotidiana;
- Sintomi di astinenza: ansia, irritabilità, noia, tristezza, craving;
- Tolleranza: necessità di dedicare tempi sempre maggiori all’attività di gioco, per raggiungere obiettivi di gioco sempre più complessi o per raggiungere la medesima soddisfazione;
- Perdita di controllo: tentativi infruttuosi di controllare il comportamento patologico;
- Perdita di interesse: nelle attività precedentemente considerate piacevoli;
- Compulsione: uso eccessivo e persistente del gioco nonostante i problemi da esso causati;
- Menzogne: riguardo il gioco e il tempo dedicato ad esso;
- Evasione: uso dei videogiochi come tentativo di fuga da emozioni negative (ad esempio impotenza, tristezza, colpa, vergogna, ansia);
- Perdita e compromissione di significative relazioni interpersonali, del lavoro, di opportunità di carriera e scolastiche.
CAUSE
I videogiochi rappresentano un’esperienza molto coinvolgente e che facilmente può indurre dipendenza. Durante l’attività di gioco viene rilasciata una notevole quantità di dopamina che influenza il sistema di ricompensa naturale del cervello, portando il soggetto a ripetere sempre più il comportamento che procura quella sensazione di piacere.
La sovraesposizione a questo livello di stimolazione può arrivare a causare dei veri e propri cambiamenti strutturali nel cervello, per cui il soggetto inizia a vivere aspettandosi una gratificazione immediata dalla propria attività. I videogame sono così coinvolgenti che è molto facile giocare per ore, permettono di fuggire dalla realtà e di vedere progressi misurabili, sono sociali e danno la percezione di essere in un ambiente controllato e sicuro
EFFETTI
È molto comune per un dipendente passare più di 10 ore al giorno a giocare, di solito fino a notte fonda. Questo provoca deprivazione del sonno, disturbi dovuti a malnutrizione e disidratazione e, nei casi più gravi, crisi epilettiche provocate dalla sovra-stimolazione originata dagli impulsi luminosi.
Molto frequenti sono i disturbi d’ansia, in particolare agorafobia e fobia sociale, uniti a disturbi dell’umore, quali depressione e veri e propri stati maniacali. Uno degli effetti più gravi è l’isolamento sociale, come nella sindrome dell’Hikikomori, un termine reso popolare in Giappone, per identificare il totale ritiro dalla vita sociale.
I dipendenti da videogame tendono ad essere irritabili, depressi, aggressivi e rifiutano di andare a scuola o al lavoro a causa del gioco. La compromissione riguarda molteplici aree della vita e gli effetti a lungo termine possono essere devastanti, per giungere nei casi più gravi al suicidio.
PROBLEMI CONCOMITANTI
La dipendenza da videogiochi ha molti aspetti in comune con le dipendenze da sostanze. Alcuni dei problemi concomitanti possono essere:
- Disturbi dell’umore
- Disturbi d’ansia
- Altre dipendenze comportamentali o da sostanze
- Disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività.
TRATTAMENTO
Indipendentemente dal fatto che la dipendenza da videogame sia primaria o causata da altri fattori pre-morbosi sottostanti, gli obiettivi terapeutici includono il trattamento del disturbo da videogame stesso unitamente alla cura dei problemi psicologici correlati, siano essi precedenti o conseguenti. Il trattamento di elezione prevede la combinazione di farmacoterapia, per stabilizzare l’umore e trattare gli stati ansiosi, e un percorso di psicoterapia. Il trattamento psicoterapeutico ritenuto più efficace attualmente è di tipo cognitivo comportamentale.